Consigliato ad un pubblico 14+
Quando esci dal buio della notte della galleria ferroviaria dei Giovi Un mare tutto fresco di colore riempie i tuoi occhi.
Questo verso finale della poesia di Sandro Penna La vita è ricordarsi di un risveglio, ci parla di un mare che pare allestito e messo a nuovo solo per noi per il nostro improvviso spiazzamento.
Lo stupore che si prova allo schiudersi di un nuovo paesaggio è come un risveglio, che si apre a noi nella raccolta di poesie di Elisabetta Oneto e Paolo Picariello.
Due poeti liguri, che nel Frammentismo della loro opera, dalle radici profonde, viscerali, dolci e aspre trovano un collegamento simbiotico con l'inquietudine del conterraneo Sbarbaro.
Sono poesie dure e resistenti come un lichene geografico su una roccia lambita dal mare.
E poi all’improvviso nei loro versi, ci compaiono, come da un malchiuso portone i gialli dei limoni e possiamo respirare speranza perché il gelo del cuore si sfa.
Tuttavia, si rimane consapevoli di trovarsi sempre come il Monaco in riva al mare nel quadro di Caspar David Friedrich. Una fibrilla nell’universo. Semplici viandanti nel viaggio dello spirito. [ Tiziano Guarnori ]