La poesia si muove nell’ambito del territorio di universalità di alcune verità scoperte e svelate e rese parola anche dove la parola non le aveva ancora raggiunte. Si tratta quindi di una ricerca di conoscenza della condizione umana riferibile al “conosci te stesso” di Socrate e della conoscenza della propria natura. Vi è un tentativo di raggiungere uno stato del soggetto, liberato da qualunque condizionamento, nei termini di desiderio, ripulsa, memoria, paura, giudizio. Quindi anche della condizione stessa del soggetto, rivelandosi così come artefice ed autore di tutte le vicende della realtà, profonde verità si manifestano per lampi di consapevolezza, frutto di esperienza esistenziale diretta. È un flusso continuo della coscienza, in cui percezioni immediate, immagini, memorie, tenute in sospeso nel giudizio, scarti emotivi e frammenti speculativi, si mischiano in un insieme magmatico.