“Anima ladra” è una raccolta di testi poetici, vere e proprie storie dell’anima, dove l’io narrante è quel cuore universale, contenitore di sogni, di sentimenti, di magie che appartiene ad ogni lettore. Chi legge potrà riscoprire quella ineffabile voglia di vivere la vita e farla propria con un diverso respiro e si sentirà pienamente coinvolto dal fluire continuo delle sensazioni. Una soprattutto, la necessità che spinge l’uomo a rubare. Non una necessità materiale, piuttosto un bisogno legato alla voglia, alla passione, al desiderio profondo, alla disperazione che nasce dalla privazione. L’insieme disegna un diario, una fotografia del mondo che esiste in ognuno e che, quando si vive intensamente, si afferra e si porta con sé, come un ladro il suo bottino. Anima ladra è poesia, ma è, soprattutto, un percorso dove è centrale l’esigenza di possedere la bellezza anche solo per un attimo e mettere all’angolo tutto quello che si detesta perché lontano dalle proprie idealità e dove c’è sempre spazio per la speranza, le illusioni, i desideri, anche quelli talvolta inconfessabili. Nella parte finale l’autrice si concede il lusso di giocare con le parole, come in una sorta di “divertissement”, dal titolo: Alfabeto poetico.