Salve Amiche e Amici. Piacere di conoscervi. Sono emozionata perché Vi consegno le “mie piccole amiche”. Le dovete leggere, immaginando, come me, quando le ho rilette, ognuna con un colore diverso: le emozioni, i ricordi, i dubbi, gli amori passati o non vissuti, le vite non vissute, le angosce, le gioie, i demoni, i successi, gli insuccessi, il dolore, la nostalgia, la delusione e quant’altro sono colorati. I colori li scegliamo noi mentre viviamo in quel momento le emozioni, le incertezze etc. Pensate, come me, alla bellezza incommensurabile dell’Aurora Boreale, delle sfumature di un tramonto o di un’alba che Madre Natura ci regala, della delicatezza dei pastelli di Degas, della forza della sicilitudine della “Vucciria” di Guttuso. Ponetevi in uno stato emotivo e psicologico tale da godere delle “mie piccole amiche” e farle per sempre “Vostre piccole amiche. Perché? Lo dico alla fine di una poesia: “Le poesie vivono nell’armonia della natura: i poeti devono soltanto sentire il loro sussurrare, per prenderle e donarle al mondo”. Salute e gioia.