Ad un certo punto della propria vita, in particolare ad una certa età, è necessario guardarsi indietro e riflettere, per poi andare avanti decisi e senza ripensamenti. In quest’ottica ho realizzato che poteva essere importante fissare per sempre, in uno scritto, i miei ricordi di caccia più belli, i momenti indimenticabili vissuti con gli amici, molti dei quali oggi, purtroppo, scomparsi. Quest’opera è un viaggio fra le mie avventure di caccia e attraversa quasi tutta la mia vita, dall’infanzia all’età adulta. È anche un tributo all’amicizia ed alla caccia, quella vera, governata da regole scritte e non. Questo lavoro è estrapolato da ricordi di momenti autentici, vissuti nei posti più belli, dalle Alpi agli Appennini, dalle pianure ungheresi al promontorio del Gargano. Illustra la semplice e reale vita di un cacciatore e dei suoi amici, con i quali ha instaurato un rapporto quasi fraterno ed indissolubile, tale da condizionare tutta la sua esistenza.