Il susseguirsi delle vicende, narrate nella raccolta “Filtri d’amore”, portano il lettore ad immedesimarsi nelle passioni e nei sentimenti dei personaggi, riflettendo sui conflitti interiori che li tormentano e dando una visione nitida sulle problematiche personali e sociali, che li agitano. L’ineluttabilità degli eventi e la liquefazione dei valori morali e religiosi lasciano gli individui coinvolti, drammaticamente soli, ad affrontare i drammi interiori generati da una realtà in continuo divenire, che non permette di risolverne i problemi. Il dolore profondo e inafferrabile, che ne scaturisce, non trova risposte adeguate e spinge i protagonisti in una desolazione interiore devastante. L’autore descrive il disagio di vivere in una società che tratta i sentimenti umani alla stregua di prodotti di consumo, non rispettando i suoi ritmi di assorbimento nell’animo delle persone e, inevitabilmente, vengono sostituiti da surrogati, che non rispondono alle nuove esigenze dell’uomo moderno.