Una ballerina che fa la doccia in un bagno che non c'è mai stato, un caldo troppo afoso che non si risolve con un semplice ventilatore e frigoriferi pieni di sorprese; un licantropo sembra non potersi mai saziare o non potersi mai pentire; morti e suicidi si snodano sotto lo sguardo vitreo della luna, padrona delle anime umane. Una fuga continua da noi stessi, contro le ansie e le proprie fobie; Hypnos, Thanatos e Morpheus è una breve raccolta di racconti, allucinazioni e elucubrazioni mentali, a volte in chiave metaforica, il cui filo conduttore può essere solo l'intricata psiche umana, i sogni, gli incubi e la morte.