Una storia “epistolare” in chiave assolutamente contemporanea. Le care vecchie lettere sono, infatti, sostituite dagli sms, come testimonianza che la tecnologia ha modificato non tanto e non solo la comunicazione fra le persone, ma soprattutto il modo di vivere ed esprimere le emozioni. La comunicazione virtuale, senz’altro estemporanea grazie ai cellulari, ha finito con il falsare (nel bene e nel male) i rapporti umani. Non a caso ci sentiamo tutti un po’ schermati dallo schermo di un telefonino e scegliamo così di essere ciò che vogliamo: sinceri, bugiardi, misteriosi, affascinanti o addirittura irriverenti, ponendoci rispetto all’altro come magari mai faremmo nella vita reale.