Consigliato ad un pubblico 16+
Vittime e carnefici allo specchio narra gli abusi devastanti che subiscono le vittime di soggetti con personalità narcisistica, associata talvolta ad altri disturbi della sfera psichica. Attraverso la gentilezza, il sorriso e l’apparente accondiscendenza, si nascondono nel narcisista pericolose insidie che la vittima subisce mediante prevaricazioni e abusi fino a rasentare la schiavitù. “ Carissima amica, vittima della mia stessa sventura, sappi che l’empatia, quel sentimento nobile che ci appartiene, attrae molto l’oppressore. Se ti ritrovi vittima di un fidanzato narcisista, smettila di farti del male, non precluderti la vita facendo la crocerossina per lui/lei che dimostra di essere immeritevole del tuo amore. Identica cosa devi fare se il carnefice è il tuo datore di lavoro… l’amica, il marito, la sorella o altro…” I sintomi oppressivi di questa personalità sviluppano quasi sempre in età adolescenziale, ma per giungere ad una vera diagnosi bisogna rivolgersi allo specialista della scienza psicologica. Confusa da iniziali lusinghe, la vittima del narcisista non è in grado di mettere a fuoco il pericolo e manipolata dalle sue strategie ad arte, consegna la sua vita allo stupro psicologico.
Un libro che ti prende fin dalla prima pagina, che strappa il cuore, che racconta di donne costrette a subire soprusi, che vivono in una spirale di sofferenze. Vittime e carnefici allo specchio: perché guardarsi allo specchio significa guardare anche ciò che non ci piace e perché significa scegliere di farsi aiutare. Un libro che lascia aperta la porta della speranza, con un finale toccante