Si dice che la morte non possa innamorarsi, del resto sarebbe strano se accadesse: la morte non può amare, la morte è indifferente a tutto quanto le accade intorno. E poi sarebbe un controsenso, non trovate? Amare qualcuno significa innanzi tutto amare la vita, e la morte che ama la vita cosa può produrre se non dolore, angoscia, tormenti? Se la morte ama la vita non può desiderare di toglierla, ma così il mondo come andrebbe avanti? È questo il motivo per cui, assolutamente, la morte non può innamorarsi; lo prova una vecchia leggenda, sentita chissà dove, ma che racconta di come, anni e anni fa, quando ancora gli uomini vivevano in lande selvagge e senza legge, dominate dalla natura, dal colore degli alberi, dal grigio delle montagne e dall’azzurro dei cieli immensi, la morte si innamorò.