“Poesie e racconti brevi” si basa sull’osservazione della natura e delle sue varie sfaccettature in prevalenza per raccontare in ognuna delle poesie una storia o un’esperienza che si differenzia in ogni circostanza dalle altre. I temi base delle poesie sono la malinconia e il rimpianto, dinamiche molto intense e accurate che si sviluppano nel corso di poche righe, nella maggior parte dei casi, per trasmettere al lettore una parte di ciò che la scrittrice ha provato nella sua vita. In ogni poesia troverete una dedica: “Scrivere è come cucinare: se lo si fa per gli altri ci si mette il cuore, se lo si fa per noi a volte non si ha nemmeno voglia”. Citazione di un grande uomo nonché ex professore della scrittrice per trasmettere che lo scrivere è un’attività che va sempre condivisa, come i sentimenti; non ci si può rinchiudere nelle cosiddette gabbie di metallo di cui parlava un noto sociologo, al fine di proteggersi. Il risultato sarà solo l’isolamento psicofisico e mentale. Tornando al libro si troveranno sparsi anche tre racconti brevi: il primo tratta della maternità in chiave drammatica, il secondo è un testo in inglese di pura fantasia, il terzo un racconto autobiografico incentrato sul rapporto tra la sorella dell’autrice e lei stessa. Spero troverete la lettura di questo libro interessante e (perché no?) anche in grado di farvi prendere degli spunti per vedere i fatti che accadono a trecentosessanta gradi.