Il titolo indica che i racconti sono stati scritti in periodi diversi della vita dell’autore, identificati in “stagioni” e caratterizzati da diversi stili di scrittura. La Madre è il racconto più breve ma, al tempo stesso, il più intimo e psicologico. Il sogno di Peppinella è la storia di un sogno di una bambina di campagna. La leggenda di Eistulf è, invece, una favola, che argomenta sulle conseguenze degli eccessi. Vi è, poi, Il regalo di Imeneo, componimento che irride benevolmente l’aulica stucchevole e sdolcinata del tema amoroso. Lettere dall’inferno rodigino è un racconto crudo e meditato della naja trascorsa dall’autore. La profezia dell’uomo nero tratta di un naufrago africano che si trova di fronte ad una strana profezia che alla fine si realizzerà ma in maniera oltremodo insolita. Da ultimo, Una bella giornata, vicenda esilarante di una giornata qualunque in una famiglia qualunque e, pertanto, alle prese con gente qualunque, seppur tra situazioni al limite del paradosso.