C’era qualcosa di sensuale nei colpi che si ripercuotevano con maestria e metodicità fino alla penetrazione completa del chiodo: qualcosa che era avvertita dalle donne che passavano o assistevano gelosamente dietro gli scuri delle finestre oppure segretamente attraverso le stecche intelaiate delle persiane. Erano i possenti bicipiti brachiali, gli sviluppati tricipiti omerali, le fasce muscolari del trapezio e del grande dorsale che si allungavano e si contraevano, i grandi pettorali irsuti, le spalle abbronzate e incurvate sul lavoro, che spandevano nell’aria un odore di sudore che sapeva di legno di castagno invecchiato e di segatura di abete giovane. Un odore che penetrava irrimediabilmente nei polmoni, dando adito alle fantasie più bizzarre e sfrenate, ad un entusiasmo intimo, personale, soggettivo, in quel fresco pomeriggio di giugno, all’ombra dei palazzi che facevano da corona alla piazzetta.
Mi piace questa è la vita vera.
Libro entusiasmante da segnalare anche ad altri lettori.
Ottimo Libro bravo
Ottima lettura. Consigliata!!!