Il titolo del libro non è occasionale. Infatti, l’autore ha vissuto il passato, la vita attraverso il ricorso con brevi componimenti: “gocce” dal sapore diverso: gioioso, romantico, nostalgico. Poesie e considerazioni, sospese tra il presente e il passato. Una realtà, dell’attuale società sociale, politica, umana, spesso violenta, smarrita, incredula dove l’uomo, la comunità sono più diffidenti, malfidati. Spesso, tra le pagine, riaffiorano immagini del passato a prova di confronto, di consolazione quando, la gioventù, gli adulti, la stessa famiglia vivevano, si comportavano in perfetta simbiosi con la società, con la natura, ancora pulita, limpida intatta non violentata dal travolgente progresso in atto. “Quattro Gocce di vita” è un dialogo con se stesso. Un diario iniziato dal paese natio dell’autore “Terra di paese”. Un paesaggio agricolo, semplice rimasto intatto per anni prima dello scontro fatale con il movimentato progresso, dell’evoluzione culturale, industriale di una società sempre più impegnata alla ricerca di se stessa, di un equilibrio stabile: sociale, economico, politico, oltreché umana “Quattro Gocce di vita” ospita poesie, formato diario: dal passato all’attuale realtà quotidiana.