Via Pantalica è una strada del quartiere popolare di Borgo Nuovo, alla periferia di Palermo. Ma è anche la strada di tutte le periferie del mondo, lungo cui s’incrociano le storie dei suoi residenti, deportati dal centro storico cittadino diruto e abbandonato sin dall’ultima guerra. In un arco temporale di quindici anni (1960-1975), partendo dalla fondazione del quartiere, prendono corpo in forma autobiografica i racconti di vita quotidiana dei primi assegnatari degli alloggi, che iniziano a popolare il nuovo organismo edilizio del Borgo. Inizia così a instaurarsi un rapporto simbiotico con la New Town che per il suo isolamento e la mancanza di strutture, riesce alla fine a forgiare il carattere dei protagonisti, che nonostante le difficoltà economiche e ambientali, rimangono comunque ancorati ai valori della famiglia e del lavoro. Il quartiere appare alla fine assumere la forma di un grosso contenitore di memoria capace di custodire e preservare quei valori, oggi sempre più minacciati dal disagio sociale e dal degrado strutturale delle periferie.