Sono trascorsi ventidue anni dall’evento che causò uno stato di paura intrinseca all’autore, avendo vissuto personalmente la vicenda narrata in questo libro. Più volte, provò a scrivere ciò che gli era capitano nel 1992, ma non vi riusciva. Ogni qualvolta che ci provava gli veniva un tremore, alla schiena, che non gli permetteva di andare avanti. A distanza di ventidue anni, un evento improvviso gli fa nascere quella necessità di completare questo libro. Difatti, l’Autore, si è affrettato a scriverlo affinché un qualsiasi lettore possa essergli di aiuto per fare riscattare l’errata storia di un popolo: gli Etruschi!
Nello scorso mese di giugno, una sua amica insieme a un “Fratello”, lo invitò in un Conviviale della propria Casta, che si sarebbe tenuto nella città di Terni, in occasione del Solstizio d’Estate. Vi giunse il 20 giugno, e fu ospitato in una villa nei dintorni della cittadella di Amelia. Quella notte, stanco del lungo viaggio, appena l’orologio a pendolo, collocato nello studio accanto alla sua stanza da letto rintoccò la mezzanotte, lui si addormentò. Dopo qualche ora si destò, avendo avvertito dei rumori nella sua camera. Accese l’abatjour, si guardò attorno e rimase impietrito! Davanti al suo letto vi erano tre figure, alte, e con vestiti strani, coperti da mantello. Cercò di capire se stesse vivendo un sogno, oppure, questa, era ancora una volta una visione reale, già vissuta. La figura, che stava al centro dei tre, lo rassicurò dicendogli: “ Scusaci Angelo, non volevamo impaurirti, ma è stato deciso che io, Phersu, Gran Sacerdote degli Etruschi dovevo venirti a trovare personalmente; perché noi, io e il mio popolo, abbiamo bisogno di te….”
Una nuova e sorprendente tesi che rende verità vera al popolo degli Etruschi. Notizie storiche consolidate nel tempo e da sempre sostenute e narrate nei nostri libri scolastici, troppo poco rivisti e corretti. Phersu... un misterioso personaggio apparso nel buio di una notte che svela la sua storia "oscura" e nascosta ad ognuno di noi... che implora giustizia per il suo amato popolo. Dottore, mago, guaritore...un Arlecchino dai mille colori...! Solo affascinante Infiniti complimenti. Fiorella
Sono d'accordo con questo sig. Fabio. E' vero, è arrivato il momento di fare luce su tutto quanto è stato detto falsamente in Italia. La storia deve essere rettificata. Le menzogne che ci hanno inculcato devono essere smentite. Mi stranizza che la stampa locale e il Corriere dell'Umbria e altre testate giornalistiche, radio, TV, fanno orecchie da mercanti. Non hanno letto il tuo libro? Che sia vero o fantasioso è, e rimane importante. Sicuramente non spendono pochi spiccioli per il tuo libro. Loro spendono soldoni e non modeste cifre che conducono alle verità. Oggi si vuole credere solo alle grandi vergogne. Se tu avresti dato il prezzo di 100mila euro per le verità che hai narrato, allora tutti gli occhi sarebbero addosso al tuo racconto. Invece, forse, non è cosi. Comunque, per me e per la mia associazione che è sempre alla ricerca delle verità storiche, sei un Grande. Bravo! Il nostro affetto più profondo. Massimo L.
Sembrerebbe quasi irreale! Però è narrato cosi bene che la vera verità pare toccarsi con mani tattiche. Credo proprio che debba portarsi avanti questa tua richiesta di rettificarne la storia degli Etruschi, quelli veri, cioè di quel popolo che ha dato tanto affinchè l'Umbria subisse la svolta e si rendesse parte attiva di questo territorio conquistato con sacrifici e stenti. Bravo! Io sono con te nel sostenere il pensiero più sano di Phersu e del suo popolo. Scrivimi nella mia email. Felicitazioni e auguri per il futuro del tuo piccolo ma interessantissimo libro. Fabio