Vienna. L'affascinante capitale austriaca è la scena della seconda avventura dei "detective dell'occulto" Jordi Maltese e Ingrid Berthiè. In viaggio per lavoro, i due vengono attratti da una curiosa notizia di cronaca: alcuni taccuini attribuiti al dottor Sigmund Freud, di cui si ignorava l'esistenza, sono stati fortuitamente ritrovati da un antiquario ebreo. Poco dopo, però, quest'ultimo muore per un presunto attacco cardiaco e i taccuini in suo possesso scompaiono prima che il loro contenuto possa essere reso noto. Maltese inizia a interessarsi a questa strana coincidenza. L'indagine che ne segue impegnerà i protagonisti, tra incontri con servizi segreti ed efferati criminali, in un'autentica caccia ai misteriosi appunti dell'analista. I due amici si troveranno così coinvolti in una realtà inimmaginabile che affonda le sue radici nelle ideologie da cui prese avvio la follia nazista. Una spy story dal ritmo incalzante che invita, con discrezione e ironia, a riflettere sul nostro mondo dove aberranti forme di pensiero, ritenute da tanti solo un retaggio del passato, si rivelano invece ancora ben vive e presenti.