“La Contessina di Boulogne” è una divagazione scrittoria dell’autore in onore al Marchese de Sade che, nonostante le sue discutibili pratiche, moralità etc., ha estratto dalle anime umane quelle aberrazioni sepolte nel profondo dell’inconscio collettivo, liberandole. In questo racconto troverete un’insolita situazione libertina sadiana capovolta: sarà una donna la padrona del gioco e non un uomo. Il Divin Marchese, sotto le nuove spoglie reincarnate del Marchese De Poison, sarà il narratore di questa nuova piccante veste libertina e così, la protagonista piegherà lubricamente ai suoi voleri un giovane nobile decaduto, fino a ridurlo in completa schiavitù. L’aspirante schiavo sarà sottoposto a durissimi servizi e, una volta superati, la Contessina gli rivelerà il suo segreto nascosto dietro un muro. Il lettore attento comprenderà, nel finale, il significato ermetico della separazione dei due mondi, ben diversi, dove la Contessina alberga con il profondo della sua anima, mondi spesso solo separati da una barriera mentale in ognuno di noi.