Questo racconto nasce da una promessa. «Cosa farai, maestra, quando sarai in pensione?» «Scriverò una storia e poi tornerò a scuola a raccontarvela.» Possono un bimbo solo e un gufetto spaventato diventare amici? È quello che succede presso i larici millenari del paesino di montagna dove Coruja e Gil si incontrano. Il ragazzino, trasferitosi lì con la famiglia da poco tempo, fatica a relazionare con i compagni di scuola e si rifiuta di parlare, il gufo, nato con un solo occhio aperto, ha paura di volare nella notte. Grazie ai loro giochi e ai loro racconti i due amici impareranno a conoscersi e a fidarsi l’uno dell’altro e in un momento di difficoltà sarà proprio la loro amicizia a “rimettere le cose a posto”.