“La storia del palloncino Fluke” nasce in modo spontaneo. Un giorno d’estate mi trovavo ad una festa di paese, Acquaviva, e ho visto un palloncino sfilarsi dal braccetto di un bambino. Tra me e me pensavo che, se io fossi stata quel palloncino, anch’io avrei avuto voglia di sentirmi libera. Così è nato il personaggio Fluke, nel quale ho intriso la voglia giocosa di viaggiare per conoscere il mondo. Il palloncino è il personaggio principale, il quale, insieme alla sua amica nuvola, attraversa i cinque continenti, socializza con tanti personaggi che incontra per poi descrivere ai bambini esattamente ciò che vede, facendo notare in modo semplice il comportamento egoistico che l’essere umano ha verso la natura e gli animali. Ciò che ne viene fuori è una fiaba che ha come sfondo l’aspetto geografico, contemporaneamente affronta, in modo fruibile per una fascia di età tenera, il tema ecologico e quello della libertà, intesa in senso stretto ma anche come rispetto dell’unicità di ogni creatura vivente.