Questo libro si occupa principalmente dell’ignoranza (non scolastica), ma quella di cuore che l’autrice ha incontrato ed osservato tante volte nella sua vita, quella che punta all’emarginazione, all’isolamento, alla derisione, all’invidia, all’opportunismo, all’esclusione, etc. etc.; ma ci sono anche scene di vita quotidiana, vissute sul treno o in giro che fanno un po‘ pensare e un po’ sorridere. Ha aggiunto come rafforzativo delle poesie che non le appartengono, ma ha ritenuto che in questo contesto ci stessero proprio bene. Spera che il suo libro piaccia e dia, appunto, “Little bites of reflection”, cioè piccoli spunti di riflessione, senza la minima presunzione di voler insegnare niente a nessuno.