Un tricolore che sventola fuori da una caserma, cento soldati che si muovono all’unisono all’ordine di un superiore, il fascino della divisa: cose che attirano molti, ma che solo chi le vive davvero può capire. Dentro quella mimetica non c’è solo apparenza, ci sono soprattutto disciplina, sudore, organizzazione, sacrifici. Lo sa bene Leonardo, arruolato come volontario da tre anni, lontano da casa, dalla famiglia, dagli amici. Ma l’esercito è la sua passione, essere militare la sua vita, fare il soldato il suo sogno. Almeno finché il destino non mischia di nuovo le carte in tavola. Allora un’opera fatta a fin di bene gli farà incontrare Stefania e lei lo condurrà verso sentimenti opposti a quelli che si insegnano in caserma, verso il coraggio di ammettere che anche un soldato può avere paura e innamorarsi, verso un sogno ancora più grande di quello che credeva di aver realizzato.
Ciao Katia, ho trovato il tuo libro esposto in un ristorante Al parco acquarossa di Gualdo Cattaneo, la trama mi ha coinvolto, e ho acquistato tutti e due i libri. Li stò letteralmente divorando. Spero vivamente di poter trovare altri libri scritti da te perché sono coinvolgenti. Grazie di cuore.