“Voglio lasciare una traccia lungo il mio cammino, che sia qualcosa di più del segno delle mie impronte,
sull’erba calpestata di un anonimo sentiero...” Avvincente, anche se apparentemente banale nei suoi iniziali luoghi comuni. Questo racconto, che scorre su un periodo di circa un ventennio, descrive l’eventualità in cui il mondo intero conosce la data della propria fine, a causa di un’inevitabile collisione. L’umanità cerca di scongiurare la catastrofe ma si organizza anche per affrontare il peggio. Si creeranno molteplici situazioni in cui diversi poteri entrano in gioco. I protagonisti principali della storia, trascineranno il lettore in un crescendo emozionante, di situazioni catastrofiche e di rinascita, che lo metteranno di fronte a dilemmi morali e situazioni paradossali che si intrecciano fra filosofia e fantascienza. Nonostante il cuore del romanzo tenda ad essere generoso di particolari ed eccessivamente descrittivo, la risoluzione della storia riserva continui colpi di scena, mantenendo alto l’interesse ed il livello di suspense. Un finale a sorpresa riscalderà il cuore, lasciando però con un po’ d’amaro in bocca!