Un attempato medico romagnolo, si concede una vacanza a L’Havana, per riposarsi e ammirare le bellezze del luogo. Ma quello che doveva essere un normalissimo viaggio, si trasforma in un percorso erotico tra le “ragazze di vita” della capitale cubana. Il protagonista vive assieme a loro le difficoltà quotidiane e le loro aspettative, in un mondo di socialismo reale che ha tolto ai giovani moralità e speranza. Con una scrittura cruda e senza fronzoli, l’autore ci restituisce uno spaccato impietoso del degrado etico in cui versano le nuove generazioni di quell’isola che fino a pochi decenni fa era vista come una novella “Utopia”