Il gancio di una gru che colpisce all’orecchio il grande pianista Arnaldo Brando Gentileschi Farné mentre cammina per una via di Milano non solo gli causa un trauma ad un organo vitale per la sua arte, ma proietta di colpo il musicista in una dimensione totalmente sconosciuta. Fuggendo in una tenuta di famiglia abbandonata dopo aver rischiato di morire, entra in contatto con un mondo popolato di strani personaggi che si riveleranno strettamente intrecciati con la sua vita passata e, che lo saranno anche per la sua vita futura. Il Maestro, Agata, Tonino il pittore Esmeralda guideranno Brando alla conoscenza della vita vera. E mentre per amore di Agata si lascia trasformare in Brando il musicista del Borgo, le forze del male impersonate dal perfido Filippetti il disonesto amministratore che gli ha sottratto beni e moglie, e una cosca di camorristi che vuole uccidere il Maestro tramano dietro le quinte. Il trionfale ritorno a Milano e il concerto cui sono riposte le speranze di rinascita sono nel mirino dei malvagi nel drammatico finale che lascerà il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima riga.