Gocce di cognac

Inizia tutto alla fine degli anni cinquanta, è la storia di un adolescente romano, viso d’angelo e chierichetto nella chiesa di quartiere, orgoglio della famiglia ma, con il diavolo dentro. Come tutti gli adolescenti, per lui non esisteva passato né tanto meno futuro. L’incontro con le droghe, ancora prima degli eventi socio-politici del sessantotto italiano. Per più di vent’anni un solo grande amore, l’eroina, fedele compagna di un trafficante per necessità, insoddisfatto di quelle poche gocce di cognac. Il tempo gli darà modo di riempire il bicchiere: Olanda, Spagna, Marocco, Algeria, Turchia, India, Thailandia, Malesia, Indonesia, America centrale... guidato da una forza consapevolmente incosciente. Un’avventura dietro l’altra! La scoperta di altre dimensioni e la consapevolezza di qualcosa sopra di sé. L’abbandono della compagna fedele, l’eroina. Il percorso di meditazioni e la ricaduta. Una strada lunga da percorrere dove, ad ogni passo c’era un’imboscata e ad ogni angolo una trappola. La ricerca disperata di una ragione per vivere e una forza oscura che lo riporta indietro; con un piede di qua e uno di là in direzione del precipizio, perché viziato d’adrenalina. Ma ogni piccola battaglia, era una conquista che apriva la mente verso dimensioni nuove e sempre meno sconosciute. Un percorso frazionato a cicli, la trasformazione interiore, l’illuminazione e la presa di coscienza…