Un romanzo a metà tra saggio e finzione, che cerca di comprendere le motivazioni che portano al collasso sociale, culturale e religioso della società Occidentale. Una guerra ambientata nel XXI secolo combattuta da due blocchi che rappresentano la quasi totalità dell’umanità ad eccezione di alcuni territori rimasti neutrali; una guerra religiosa che ha come obbiettivo la distruzione della cristianità e del rappresentante di Cristo sulla Terra. In una Roma ormai silenziosa sede del Papato, avranno inizio una serie di avvenimenti densi di mistero legati da drammatiche scoperte. Pagina dopo pagina, i protagonisti non solo verranno presentati a 360 gradi, ma dovranno far fronte a tutte le loro paure; e più si avvicinano ad esse, più si ritroveranno oltre il limite catapultando il lettore all’interno della storia e facendolo diventare parte integrante di essa. Tra emozione e suspense, numerosi sono i messaggi comunicati tra le righe. Racconti dove fantasie e realtà si mescolano come nella vita reale; una dimensione in cui il tempo sembra scorrere dando la sensazione di ritrovarsi tra sogno e realtà. Una serie di situazioni si incroceranno nelle varie vite dei personaggi, ricche da tutti i punti di vista. Il punto forte del romanzo non è la tensione, ma la deduzione e la capacità intuitiva. Lo stile è scorrevole e lineare, i pensieri e le riflessioni incantano il lettore e nonostante le ampie descrizioni, lo stile rimane semplice tanto da adattarsi senza alcun problema ad ogni genere di pubblico. Tutto viene descritto con cura meticolosa, anche i dialoghi tra i personaggi che diventando sempre più fitti, rivelano il carattere di ognuno di loro, frutto di esperienze passate e di vissuto che riecheggiano nel testo. La trama è legata da un unico filo conduttore ed è portata avanti in modo da ottenere il massimo sviluppo, senza tralasciare nulla. Il tutto è sempre accompagnato da quel particolare e personale modo di sentire.