Il romanzo biografico “Il tuo nonno è un angelo” nasce da un vissuto prettamente reale, nel quale si alternano vicende e storie relative a gioie e dolori nel ritmo quotidiano della vita, alla continua ricerca di una fede profonda. Il testo è il racconto, rivolto ad una bambina, della storia vera di un passato familiare che non ha potuto conoscere. Se è vero che l’amore è il grande protagonista di questo racconto, è anche vero che esso non si limita a parlare di gioie. In effetti, ciò che rende questo testo diverso dalle fiabe, seppur il tono sembri suggerirlo, è proprio il continuo richiamo alla realtà fatta anche di momenti bui. La sofferenza di cui si parla, quella inenarrabile, quella profonda che porta, spesso, a perdere ogni fede e speranza, è quella dovuta alla perdita delle persone care. Il racconto dei giorni successivi alla perdita di una persona amata pervade il lettore che ha modo di immaginare il senso di vuoto, di spaesamento e di debolezza che accompagna la quotidianità di chi resta. Il dolore narrato è inspiegabile ma l’autore riesce a descriverlo nella sua essenza, per quanto possa essere possibile. Il profilo di un nonno non conosciuto è tracciato con precisione quasi a voler facilitare l’immaginazione ed a voler suggerire, ancora una volta, che le persone care non abbandonano mai.