Il racconto è al presente, di fantasia, con personaggi non reali; lo sono le località e le strade; il linguaggio è colloquiale. Nel 2019, tra Reggio Emilia e Modena a Jean Briò accade qualcosa che scuote la sua professione e la vita familiare. Margherita Zanichelli, avvocato che lo conosce da molto, lo coinvolge nelle indagini del furto di un dipinto e lavora con lui per simpatia e capacità. Perché loro? Perché il dipinto è importante e gli eventi si contorcono e risolvono improvvisamente? Chi è il padre di Margherita? Recuperato il dipinto, si realizzerà il mistero dell’Equinozio di Primavera.