L’uomo col cappotto marrone va in giro alla ricerca di storie, vite incomplete a cui manca il finale perfetto. I suoi passi si intrecciano con una scia sempre crescente di casi di suicidio, sparsi nelle principali città del continente europeo. Si tratta di persone diverse per età, nazionalità e provenienza sociale, che sembrano non avere nulla in comune eccetto un unico dettaglio: tutti portavano in tasca una pagina strappata da un romanzo, ogni volta diverso. È proprio uno di questi incidenti a sconvolgere per motivi diversi le vite di Stefano e Sofia, convincendoli a spezzare la monotonia delle loro vite e lasciare le proprie rispettive città per seguire il filo conduttore che sembra voler dimostrare come l’unica cosa che, alla fine, collega le persone siano le storie di cui sono i protagonisti.