Consigliato ad un pubblico 14+
Quando il mondo intero si nutre solo di individualismo e di capitalismo fine a se stesso è inevitabile precipitare nell’abisso dell’alienazione da “super razionale”, rotolare nel fango dell’egoismo e dell’intolleranza dimenticando qualsiasi forma di moralità e di etica ed eliminando definitivamente il significato del vocabolo “amore”. In questa situazione, il “male” sente finalmente il profumo di vittoria sul “bene”, per cui, conscio del sopravvento, si scatena fino a provocare l’auto-distruzione dello stesso genere umano. Tutto ormai sembra perduto ma accade qualcosa che riporta la speranza di una nuova vita per il genere umano. Ecco un nuovo pianeta, una nuova terra “promessa”, ma anche qui, dove il dogma superiore a tutto ed a tutti è “Pace”, arrivano invece i pericoli e le lotte tra bene e male. In questo mondo nuovo e futuristico, tra androidi, alieni ed umani, tutti mirabilmente inseriti nella antica narrazione biblica, i riferimenti religiosi creano una storia di tensione e conflitti, di fedeltà e infedeltà, finanche, di possessione demoniaca. Il “fato” pagano, che regola ogni cosa, mette nuovamente a dura prova l’esistenza del genere umano con morte e distruzioni inimmaginabili. Purtuttavia, la nuova umanità resiste tenacemente nella volontà di non rinnegare ciò in cui crede, anche se si pone ripetutamente la domanda senza risposta: “ma Dio perché non interviene per salvare le sue stesse creature?”. Un essere meccanico, senza anima, costituito da sola logica e razionalità, si frappone nel conflitto perenne tra il bene ed il male, tra la vita e la morte. Egli, che non concepisce il libero arbitrio e che al bene ed al male antepone ciò che è logico e illogico, ha un solo scopo: proteggere e salvare l’uomo, il suo creatore. Le creature di Dio verranno salvate? Il genere umano rinascerà?