“Mala sanità - buona sanità” è il titolo che rispecchia pienamente la mia esperienza sanitaria, che ha iniziato a condizionare la mia vita dall’adolescenza. Se vi fosse stata alla mia nascita la diagnosi precoce la mia vicenda umana avrebbe avuto un altro sviluppo, invece sono stato letteralmente squartato due volte, a 16 e a 53 anni, e avrei avuto anch’io la consapevolezza di cosa significhi “star bene”.La mia esperienza può essere lo specchio della sanità italiana. Accanto ad eccellenze incontestabili vi sono state, ed ancora vi sono, situazioni veramente sconcertanti e pericolose. È il racconto di una vita piena, impegnata, che, grazie all’eccellente cardiochirurgia, alle terapie sempre più mirate ed efficaci, mi ha fatto raggiungere la meravigliosa “terza età”, che all’inizio non era nella mia speranza di vita. Il racconto si sviluppa tutto sull’onda dei ricordi, che sono ancora ben nitidi, e non potrebbe essere altrimenti, perché “la salute è vita e la vita è salute”.