Consigliato ad un pubblico 16+
“Mi chiamo Cecilia. Cecilia e basta.” Non le era necessario avere un cognome, anzi quel pezzetto di lettere in più era proprio inutile. In fondo era solo una bambina arrivata da uomini senza cappello, una bambina che rotolava fra le onde di un mare in tempesta. Sua madre, Lina, la Casa, la morte. Troppo per una bambina di dodici anni. E Patty, che ormai si era abituata all’ombra che si fermava davanti al suo letto. Patty, sfrontata, irriverente, fragile e arrabbiata. E Milù con i suoi esseri in fuga dalla gabbia della vita. L’ipocrisia, la paura e ancora l’ombra della morte. Troppo, davvero troppo per chi voleva essere Cecilia, Cecilia e basta.