Sollecitata da più parti a scrivere un libro autobiografico, ho preferito dare spazio a persone a me care, come persone diversamente abili, persone speciali come Papa Francesco che ho amato sin dal suo insediamento e che per me è come un faro che illumina la mia strada, a volte anche buia, per diverse vicissitudini. Ho concluso questo mio lavoro parlando di Gioia Tauro, la mia città natale, da me tanto amata anche quando sembra che tutto voglia precipitare in un baratro. Continuo a credere e a sperare che se tutte le forze positive presenti nel territorio si uniscono, il sogno di vedere questa città rinata si realizzerà.