Come autore cerco di portare il lettore a vivere,come se fosse il presente, con i personaggi del passato che realmente sono vissuti. Per me é meraviglioso ritornare indietro nel tempo, almeno con la fantasia, riscontrando che gli uomini e donne di allora hanno avuto i nostri stessi problemi: amori contrastati, difficoltà economiche e sociali, guerre, ambizioni snaturate sbocciate anche in delitti, pur di raggiungere gli obiettivi prefissati, com'è stato narrato nel libro di Morgan l'ultimo corsaro: un uomo con la doppia personalità, “Il conte Jacopo”: che cerca di trarre delle lezioni di vita dai suoi errori. Il nostro specchio, non potrebbe anche essere un libro? Non potremmo,tramite quei strani personaggi che vi sono narrati, capire chi in realtà noi siamo? Queste furono anche le domande che il conte Jacopo si fece, capendo chi era veramente il più grande corsaro che abbia solcato il mare dei Caraibi.