Questo romanzo è la storia di un amore impossibile che continua ad alimentarsi soltanto di nostalgia verso frammenti del passato che spesso trovano ingombranti spazi nella mente del protagonista. Triestino Davoli è un giovane ragazzo la cui innata curiosità per le cose del mondo lo porterà, a causa della prematura morte della madre, a scegliere la professione di medico di famiglia e, a causa della forte passione per la politica (un’antica tradizione di famiglia), a diventare sindaco del suo paese. Quando un suo assessore comunale trova in un bosco il corpo senza vita di una ragazza sparita più di trenta anni prima Triestino sente il dovere di indagare. Questa vicenda inventata si intreccia con una storia vera: il fallito tentativo di mettere, a metà degli anni ’80, una croce alta più di 20 metri, sulla vetta di Rocca Romana, la cima più alta delle colline che circondano il lago di Bracciano. Una croce di metallo che ancora si trova sdraiata sui prati di Val d’Aia, nei pressi di Vicarello.