Ed, il mio carceriere

Ho letto questo libro tutto d'un fiato . Una storia emozionante ricca di colpi di scena ma anche ricca di insegnamento per tutti noi che dobbiamo imparare a vedere il lato positivo delle cose anche quando il mondo ci crolla addosso e vivere a pieno il dono più bello che è la vita stessa.

Questa mattina ho finito di leggere il romanzo: Ed, il mio carceriere. Complimenti Patrizia!!! Una storia coinvolgente, intensa, ricca di accadimenti. Tanti molto dolorosi. Ma anche una valorizzazione della natura che ci circonda come anche delle persone che si incontrano. Mi ha "catturato" e mi sono commossa. Una storia di liberazione. Un'attenta e sensibile descrizione di sentimenti, di stati d'animo, di questa donna, che mi hanno fatto intravvedere il cammino di un'altra liberazione tutta interna alla persona. Leggendo mi è sorta una domanda: Ma quante mura e prigioni creiamo dentro noi stesse che bloccano il fluire della vita così come la natura ci insegna? L'ho trovato ricco di spunti di riflessione e un suggerimento, oserei dire terapeutico. Si. Un invito a osservare e gustare la natura, perché, come dice Patrizia, le cose ci accadono ma la natura continua il suo corso. Sono contenta di conoscerti Patrizia, trovo in questo romanzo una coerenza con la persona che sei. Buon inizio, Marta Prodan P.S.. La tua dedica mi arriva al cuore: "Nella vita a volte ci vuole coraggio! Lo si trova a piccoli passi lenti come il tai chi! Piccoli sogni si incatenano l'uno all'altro e prende forma un grande progetto. Così è stato per me!" Grazie