Nessun riferimento al famoso Barbiere di Siviglia né nei personaggi né nella trama, ma una semplice assonanza dovuta all’abitudine del nostro barbiere ad indossare maglioni di ciniglia ed all’usanza paesana di attribuire alle persone nomignoli. Herbert, il barbiere del paese, è in sostanza un vero factotum rispetto a Figaro, in quanto svolge anche assidua attività di elettricista e di idraulico e sempre rispetto a Figaro non si limita ad interventi in favore di potenti come il Conte d’Almaviva, ma li contrasta specie se prepotenti e malavitosi. Altri personaggi di rilevo della storia sono il sindaco del paese Antonino Fregazzi, boss di una famiglia di prepotenti; Anselmo Drombaretta, farmacista col vizietto del sovraprezzo sui medicinali, con la moglie, la dispotica marchesa Drombaretta detta Dromba e la figlia viziata e molto corteggiata, Clelia. Il vicesindaco, don Pasquale, detto Alopex che fa l’usuraio prestando soldi con interessi esorbitanti. Ed infine don Alvaro, il parroco del paese che cambia la perpetua anziana con una più giovane e promettente.