Jenny aveva quattordici anni quando, nel luglio del 2011, a seguito di una brutta malattia diagnosticata a suo nonno, i suoi genitori decisero di farle prendere una vacanza. Ma, in quell’afosa estate di agosto, il ghiaccio e il gelo entrarono nella sua esistenza. Mani troppo sporche ed estranee attraversarono proibitivamente il suo corpo lasciandole inevitabilmente un velo di sporco, graffi, cicatrici che lei proverà a cancellare in modo atroce e snaturato. Jenny costruirà muri invalicabili attorno a sé che la terranno distante dagli altri, lontana dalle passioni e da qualsiasi tipo di sentimento. Jenny riproverà a cercare braccia forti che possano abbracciarla senza ferirla, ma sarà difficile trovare ciò che cerca, perché quando vieni violata e infranta, cadi in mille pezzi che difficilmente puoi riuscire a ricomporre. Potrà mai una ragazza di soli quattordici anni riconquistare se stessa dopo che qualcun altro glielo ha impedito, inumanamente, per sempre?