Jeff Norton, protagonista del romanzo, è stato un uomo con una vita molto controversa. Un giorno, Jeff, chiese all’autore: “Alla fine dei racconti che ho condiviso con te, sono stato un uomo utile?”. E la sua risposta fu inequivocabile: “Grazie, Jeff. Per la tua amicizia, purtroppo troppo breve”. Jeff Norton, classe 1950, originario di Hull (G.B.), lascia la moglie e la figlia Norma, ancora in fasce, per arruolarsi nella Legione Straniera. Dopo la ferma, si reca in Africa e in Europa come mercenario. Trova lavoro successivamente, tramite un contatto amico, in una villa come “maggiordomo”, non perdendo mai la dinamicità della sua precedente vita d’azione. Quando scopre di essere malato, sceglie di trasferirsi in Italia, fin quando il male diventa insostenibile e si toglie la vita. Jeff è un uomo: un uomo con la U maiuscola. L’intento dell’autore, in ogni caso, è donare ai lettori una lettura leggera; da accompagnare, magari, ad un buon bicchiere di vino.