Consigliato ad un pubblico 16+
Fabio si appoggiò alla ringhiera la testa bassa. “Un tempo sarebbe stato facile farmi amare; ero dolce, credevo nelle promesse, nelle parole, giustificavo tutti e tutto, mi addossavo le colpe, anche se non erano mie, e pur di non perdere chi amavo sopportavo ogni torto. Amavo senza chiedere nulla in cambio, se non un po’ di attenzione e affetto; ero indifeso, pronto a farmi distruggere. Oggi è difficile amarmi, restarmi accanto. Esigo che siano rispettati i miei spazi, compresi i miei silenzi, il mio bisogno di vivere. Ora del mio equilibrio cercato, ne faccio un vanto. Credo nell’amore più di ieri, amore che non ammette avanzi di briciole con arroganze, assenze e infedeltà. Sì, oggi è difficile amare l’uomo che sono diventato, dopo i sogni sfumati e le ali di una gioventù spezzate. È difficile, forse impossibile e raro incontrare un’anima che ci ami mentre fingiamo di essere forti, implorando abbracci di chi conosce le nostre fragilità e imperfezioni. So molto dell’amore, ma non posso insegnarlo a cuori aridi. Oggi rispetto e devo tanto al ragazzo che sono stato e gli chiedo scusa, ma lascio un appunto all’uomo che oggi ho fatto di me: gli dico di ricordarsi delle sue ali e ricordarsi di sé.”