Nell’immediato secondo dopoguerra del ‘900, in un’Italia ancora scossa dai fremiti socioculturali della rivolta studentesca del ’68, Fabio conduce la sua scialba esistenza di docente fra le lezioni dell’università e una travagliata deludente relazione matrimoniale. L’inaspettata comparsa di Ada, sua bellissima allieva, rappresenta per lui la svolta esistenziale tanto attesa, che la contemporanea morte della moglie gravemente ammalata rende attuabile; ma un imprevisto incontro sconvolge la sua vita, ridandole senso e valore, anche attraverso il risveglio del sentimento religioso di umana pietà. L’andamento della vicenda si snoda attraverso il tragitto inevitabile del protagonista dalle pendici dell’Etna fino alle sponde del Lago Maggiore, conducendolo lungo un imprevisto itinerario di rinascita psicologica e morale.