Alfred Jonathan Thompson insegnante di Storia e Filosofia presso la Rakelfinne University di Edimburgo da poco vedovo e in pensione, ripercorre la sua vita e il fatidico incontro col Male nel lontano agosto del 1953, quando insieme ai suoi amici del cuore si imbattono in Abraham Benson, un personaggio ambiguo e accattivante che gli offrirà la possibilità di scegliere il proprio futuro indicando loro una data profetica. L’amicizia col professor Carper, i lunghi anni di insegnamento, la vita familiare, allontaneranno da Alfred i ricordi di quei tre giorni di agosto che per i quattro amici hanno segnato il passaggio dall’adolescenza all’età adulta. Ma il Male non abbandona mai la scena e si ripresenterà puntuale chiedendo al professor Thompson quella risposta che lui non ha mai dato, mettendolo per l’ultima volta di fronte a una scelta importante per tutta l’umanità. “La barriera invisibile” offre al lettore la possibilità di percorrere un cammino di formazione originale e introspettivo, attraverso una lettura personale dei vari avvenimenti che si succedono nel tempo. Alfred e Carper sublimano la loro amicizia e quindi tutta la storia utilizzando la cultura come chiave di volta di ogni relazione umana.
libro di spessore in tutti i sensi, interessante per tutte le età ed ognuno ritrova se stesso in un personaggio diverso. la storia è intrigante, ricca ed attraversa più epoche: dalla Rivoluzione Francese ai giorni nostri,Ti prende fin dalla prima pagina; noi l'abbiamo finito in due settimane.Ne vale veramente la pena!diamo cinque stelle, bravo prof!
Il libro mi è veramente piaciuto