Ci sono persone le cui vite scorrono parallele, su binari distanti, che non si incontreranno mai. Ci sono persone che invece si incrociano, si scontrano, si feriscono, si amano, si lasciano. Questa è la vita, o almeno una sua parte. Le rette parallele racconta un frammento di queste vite, una serata, un avvenimento, di sei personaggi all’apparenza distanti, che non c’entrano nulla con la vita dell’altro ma che, in realtà, sono, a due a due, l’uno la parte mancante dell’altro, il complemento e la spiegazione. In quanto realtà lontane sono destinate a non incontrarsi, eppure l’una non ha senso senza l’altra. Si può vivere senza la metà di se stessi?