Il protagonista di questo romanzo storico è Gaio, uno schiavo nato nel 52 d.C. nella casa spagnola di Traiano, il futuro imperatore romano. Nascerà tra loro una fraterna amicizia che li legherà per il resto della vita; insieme combatteranno tante battaglie vittoriose, compresa quella contro i Daci. Come premio per la sua fedeltà, Traiano renderà la libertà a Gaio ed ai familiari, aiutandolo nella carriera militare e in seguito in quella giudiziaria. Il giovane schiavo cresciuto senza alcun principio religioso e senza credere ai tanti idoli venerati a Roma, dopo un incontro casuale con Domizia, una vedova cristiana di un legionario, la quale suscita in lui sentimenti contrastanti, comincia a domandarsi chi sia quel Gesù in cui confida ciecamente la donna. Anni prima, un altro cuore femminile aveva fatto palpitare il suo quand’era un giovane legionario: Delia una danzatrice armena, anch’essa schiava, che morirà tra le sue braccia, trafitta dal pugnale di uno spasimante respinto. Da quel momento nessuna donna gli sarà più accanto, se non la nipote Drusilla con sua figlia Cecilia. Altri incontri, con persone che avevano conosciuto gli apostoli Pietro e Paolo, lo porteranno infine ad abbracciare con convinzione la religione cristiana. Sopravvivrà all’amico Traiano, rimpianto dal popolo romano per la sua generosità, ed assisterà anche ad oltre tre lustri della vita dell’imperatore Adriano.