Attraverso l’incontro di tre uomini tra loro molto diversi, la storia di Costanza narra in termini fantastici l’evoluzione biologica e culturale dell’uomo. Il primo, Candido, ricorda in qualche modo con la sua innocenza l’idiota di Dostoevskij, mentre Ezio è l’uomo ordinario, Mustafà l’uomo visionario. Il finale a sorpresa conclude la biografia di Costanza, in aperto contrasto con l’ordine costituito rappresentato dal Commissario.