Chi può definirsi davvero normale in quest’era Cyber Tecnologica? Era sempre stato questo il problema di Carlos, l’input iniziale del suo male di vivere: capire di esistere eppure non sentire di vivere. Talvolta il bene lo si trova tra le pieghe di una vita altrui e Carlos lo stava inseguendo, ma ad occhi bendati seguendo il suo istinto, sospinto e frenato da una società talvolta troppo spietata con chi è giudicato ‘diverso’. “Non importa ciò che sei, ma ciò che fai per esserlo”. “Non sei perduto finché non credi di esserlo”. “C’è sempre speranza per chi non smette d’inseguirla”. Queste sono parole, nient’altro che parole, pensieri sparsi che ti accompagnano lungo l’autostrada della vita.
Considero un onore il poter commentare questa validissima opera. Un romanzo che sa di racconti in serie, tutti con caratteristiche profonde e che sanno colpire il lettore per ciò che riescono a trasmettere. La storia di Carlos. La sua vita, i suoi pensieri, la sua incongruenza psichica che supera persino l\'amore della madre e la violenza di un padre forse troppo assente. Una storia introspettiva che riesce ad entrare nella mente del lettore, catturandolo, contorcendosi nei suoi ragionamenti e nelle forti supposizioni che inevitabilmente si creano. Un dramma famigliare potente e che cattura. Ottimo il linguaggio utilizzato, dialoghi mai banali, e personaggi estremamente caratterizzati. Un mix di buona qualità che fa certamente di quest\'opera un valido libro che merita di essere letto. Per intero. Assolutamente consigliato.
Un incipit coinvolgente che lascia l'acquolina nella mente. Speriamo arrivi presto il mio libro.
Le prime 12 pagine intrigano molto..
Wow
Intrigante
Interessa ed intrigante
Umano e particolare come la vita dello sfortunato Carlo. In alcuni aspetti mi ci sono rivisto.
molto intrigante
Molto intenso come libro. Complimenti.
Interessante uno squarcio di realtà che viviamo