La storia ha luogo negli anni ’40 in un piccolo paese della Puglia ed è la drammatica e affascinante storia di una famiglia. Vito s’innamora e sposa, felicemente ricambiato, Maria. Ma di lì a poco, varie disgrazie si abbattono su questa giovane coppia. Gli eventi che si susseguono sono incredibili, malattie e scomparse premature: forse una “maledizione” o il fato avverso? Vito, dopo aver perso Maria, sposa Anna sua sorella minore, ma poi lui si ammala. Le vicende si susseguono, alternando eventi luttuosi a momenti sereni e di respiro. Passando attraverso gli anni ’60 e ’70, si arriva ai giorni nostri, assistendo a un cambiamento repentino e continuo nei tempi, nel modo di vivere, nei comportamenti, nei modi di pensare. Tutto si compie sotto gli occhi dell’unica superstite di questa antica famiglia: Anna che dopo tante sofferenze riesce, comunque, a trasmettere ai suoi discendenti un messaggio di positività e speranza.
Un romanzo che ad una prima lettura trasmette amarezza e dolore, ma dopo una più attenta riflessione mostra l'importanza della famiglia e la forza dell'amore di una madre vesro i suoi figli.
Il racconto emoziona, appassiona e coinvolge il lettore lungo le pagine di questo splendido racconto.
Racconto commovente e profondo.
E' un libro carico di emozioni che ha scosso il mio animo. E' un libro "vero" perché affronta tematiche reali che mi aiutano a vivere la quotidianità con più coraggio. I continui lutti e le continue sventure mi hanno trasmesso tanta amarezza e dolore, ma nello stesso tempo maggiore consapevolezza che il dolore non va evitato ma affrontato, perché vince chi resiste al dolore e non si lascia risucchiare, come sabbie mobili, dalla depressione. E' un libro che ci invita a vivere la quotidianità con gratitudine, in modo attivo e presente, perché del domani "non c'è certezza". Concludendo, è un libro completo, rivolto a persone profonde e riflessive.
Libro intenso che racconta l' amore verso il proprio padre che va oltre il tempo, l' età, la vita...