Un romanzo breve dedicato a tutti i clochard d’Italia e in particolare a quelli della città di Bolzano, gli ultimi di una società in cui sembrano vagare come autentici fantasmi. Sono gli invisibili che anche se invisibili hanno pur sempre un nome e una storia. Malik è un ragazzo diciannovenne che lascia l’Egitto con il sogno di far fortuna in Europa e poter ritornare un giorno a casa con il più bell’abito da sposa per la sorella Fatima. Dopo alcune vicissitudini personali è costretto ad abbandonare la Francia in cui ha una breve esperienza lavorativa e approda in Sud Tirolo, a Bolzano, nella rigidissima notte dicembrina di San Nicola. Nessuno nel giorno di festa sembra rendersi conto della sua presenza, e soprattutto dell’emergenza di avere un riparo notturno dal freddo. Una speranza spezzata da una drammatica e triste vicenda di vita ai margini. Yasmine è una piccola bambina orgogliosa e con carattere da vendere che in Marocco, a cinque anni, viene adottata da una coppia bolzanina. Il suo inserimento nella nuova società molto diversa per usi e costumi dalla sua non sarà del tutto agevole, e a 18 anni, raggiunta la maggiore età, Yasmine maturerà il forte desiderio d’indipendenza e di staccarsi dal cordone ombelicale della famiglia adottiva da cui si sente soffocata. Inizierà una vita lavorativa e avrà un’abitazione tutta per sé in affitto, ma la crisi del post-Covid sortirà un esito nefasto sull’attività lavorativa iniziata da pochi mesi. Sarà costretta a scelte di vita radicali e infelici che in qualche settimana porteranno anche lei a diventare invisibile e ai margini della società. Poi però, quando tutto sembra perduto, Yasmine troverà la sua via d’uscita grazie ad un incontro che segnerà la sua ancora lunghissima vita futura. Con questo romanzo breve l’autore chiude una trilogia iniziata quasi due anni fa. Anche in queste due toccanti storie, che si svolgono quasi contemporaneamente, come nelle due precedenti vicende, con tantissima umanità verrà tracciato un filo rosso che possa unire i lettori all’insegna della fratellanza e dell’altruismo