Alcuni destini sono segnati, e per quanto una persona possa provare a cambiare il suo, non riuscirà mai a sfuggire al fato a cui è indicata. Semplicemente alcune storie sono destinate a tornare e rimetterci sui binari che il destino ha già deciso per noi, molto tempo prima. Il racconto parla di due storie che camminano in maniera parallelache finiranno presto per incrociarsi. Una storia d’amore tra un ragazzo e una ragazza a loro modo “diversi” e una serie di omicidi cruenti su cui un commissario deve indagare. “Un destino segnato” contiene e racconta di amore e di sofferenze, di poca sostanza e tanta apparenza, di pochi volti e tante maschere, quelle che ormai, compongono il nostro mondo, di omicidi, di giustizia e di vendetta, di lettere, di pensieri e di silenzi. L’autore, in un confronto tra la vita di tutti i giorni e il tennis, prova a spiegare attraverso i suoi personaggi e il suo racconto, il punto di vista, i pensieri e la visione di alcune persone apparentemente molto diverse dalla massa, con la quale hanno ben poche cose in comune, tra le quali però, una molto importante e con una certa rilevanza: l’impossibilità di scappare dal proprio destino.